CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il consigliere del gruppo misto Giacomo Asaro ha presentato un’interrogazione in merito alla costituzione in giudizio del Comune di Castellammare del Golfo contro l’opposizione presentata al procedimento espropriativo per il ripristino del libero accesso al mare antistante i faraglioni di Scopello.
Torna quindi alla carica il consigliere di opposizione Giacomo Asaro che già in passato ha presentato diverse interpellanze e mozioni. “Da tempo seguiamo con particolare attenzione questo delicato e importante argomento” ci spiega.
“L’amministrazione comunale – spiega Asaro – in risposta alle nostre precedenti interpellanze, in merito al libero accesso al mare antistante i faraglioni di Scopello, aveva affermato in data 05/11/2013 l’intendimento della stessa a dare mandato all’ufficio comunale competente di individuare i percorsi tecnico-amministrativi necessari a consentire il libero accesso pedonale al mare. Il consiglio comunale – continua – in data 13/02/2014 si è espresso all’unanimità dei componenti favorevolmente sul dare mandato all’amministrazione comunale di porre in essere tutti gli idonei strumenti possibili per raggiunger nel più breve tempo possibile l’obiettivo di predisporre un libero accesso al mare antistante i Faraglioni di Scopello e alla relativa spiaggia posta sul lato ovest della Tonnara.”
“Con delibera del 04/02/2014 l’amministrazione comunale ha chiesto un parere legale. Il legale incaricato, in data 05/5/2014, ha illustrato l’esistenza di diverse soluzioni operative tendenti alla risoluzione definitiva della problematica in modo favorevole al comune, specificando inoltre i percorsi giuridici-amministrativi da intraprendere.”
“Con la delibera del 30/12/2014 l’amministrazione ha dato avvio al provvedimento amministrativo di espropriazione e conseguentemente notificato alle parti. A tale provvedimento è stato opposto ricorso dai comproprietari della Tonnara di Scopello.”
“I ripristino di un libero accesso al mare – sottolinea il consigliere Giacomo Asaro – rappresenta un doveroso impegno per l’amministrazione comunale attenta alla tutela del proprio patrimonio naturalistico nonché alla salvaguardia del diritto di accedere al mare per la collettività tutta, diritto questo giudicato inviolabile anche dalla Corte di Cassazione.”
“Viste queste premesse interroghiamo l’amministrazione comunale per sapere se la stessa, ad oggi, si è costituita in giudizio in opposizione al ricorso presentato dai comproprietari della Tonnara di Scopello o se intende farlo entro i termini perentori prossimamente fissati, e in caso di non costituzione entro i termini perentori, si richiedono le motivazioni di tale decisione.”