PALERMO. Si è svolta ieri, presso la prima sezione della Corte d’appello di Palermo, l’udienza per i 9 arrestati durante l’operazione “Crimiso” che nel giugno del 2012 portò all’arresto di 11 persone tra Castellammare del Golfo, Alcamo, Calatafimi, Vita e Milano. La sentenza di appello per gli imputati, condannati in primo grado (tranne Antonino Bosco, assolto) è ormai vicina.
Ieri,per la difesa ha preso la parola l’avvocato Baldassare Lauria, legale di Vincenzo Bosco, che ancora una volta ha sollevato, in difesa del suo assistito, tutti i dubbi, con relative perizie tecniche, sulla carcerazione del Bosco.
Nell’ottobre del 2012 il Tribunale del Riesame aveva scarcerato Vincenzo Bosco perché ha ritenuto “il compendio probatorio a carico del Bosco privo di significato indiziario e comunque non idoneo a giustificare la pesante misura cautelare.”
Ma nel giugno 2013 il dietrofront del Tribunale del Riesame di Palermo che ha disposto il ripristino della misura cautelare in carcere.
Nelle prossime udienze si attende la discussione finale del processo e la sentenza della corte.