Gli infarti sono in aumento ad Alcamo rispetto all’anno scorso, addirittura si parla di un infarto ogni due giorni, come media. Questo dato è stato messo in evidenza dal Responsabile dell’U.O. di Cardiologia dell’Ospedale di Alcamo, in occasione della terza edizione del congresso medico “LE GIORNATE CARDIOLOGICHE DEL GOLFO”.
Sempre in questo congresso si è analizzato il caso e sono state fatte proposte: “Per i compiti e le responsabilità in capo alla dirigenza dell’ASP di Trapani, assume rilievo il mancato miglioramento e potenziamento della parte organizzativa, logistica e gestionale “della rete dell’infarto in Sicilia” non riconoscendo il ruolo di vitale importanza che si svolge nel presidio sanitario di Alcamo.
Dalle statistiche più semplici, viene sempre più fuori il dato dell’invecchiamento della popolazione, con l’aumento delle comorbilità , cresce con grande dimensione la richiesta di trattamento medico.
Considerato che sul territorio esiste una adeguata struttura fisica-sanitaria (Ospedale di Alcamo), con qualificato personale sanitario medico e paramedico, appare urgente, per le preoccupazioni esposte, potenziare le strumentazioni presenti sul territorio, accompagnate dalle dovute risorse umane, al fine di rispondere così, all’efficienza dell’azione logistica-amministrativa, attraverso la quale si può rispondere in modo più reale alla salvaguardia del valore fondamentale del bene prezioso della vita.
Omettere tale responsabilità, non solo può procurare effetti giuridici conseguenti, ma, viene meno a quella specialità prevista dal diritto, qual’ è, quella del regime di garanzia del cittadino-utente, prevista per legge.
Dalla questione è stato interessato sul piano politico, il Presidente del Gruppo parlamentare del PD all’ARS On. Gucciardi, il quale ha comunicato disponibilità per la competenza dovuta, per affrontare la delicata questione con la dirigenza generale dell’ASP di Trapani, con carattere d’urgenza”.