Nella nostra cultura occidentale, spesso tendiamo a dimenticare il rapporto col nostro corpo, orientando sempre più la nostra attenzione al mondo esterno a noi. Eppure, se ci riflettiamo un attimo, è proprio il nostro corpo, ivi compreso il cervello, ad affrontare quotidianamente le vicissitudini della vita e, proprio dal nostro corpo, ci arrivano costantemente dei segnali che, se ignoriamo, possono trasformarsi in vere e proprie patologie che confluiscono nei disturbi psicosomatici.
Una semplice sensazione di stanchezza ci indica che il nostro corpo e/o la nostra mente hanno consumato un ingente quantitativo di energie, quindi hanno bisogno di riposo. Pertanto, non è sempre conveniente assumere la classica tazzina di caffè quando ci sentiamo stanchi in quanto, in questo senso, forziamo il nostro corpo e la nostra mente ad un ulteriore aggravio di risorse energetiche, proprio mentre sta giungendo dall’organismo un segnale opposto, cioè quello della necessità di riposare per recuperare energie.
Quando sottoponiamo il nostro organismo ad un eccessivo stress, ancor più se in maniera continuativa nel tempo, ad esempio attraverso malsane abitudini rispetto ai nostri ritmi nell’affrontare la giornata, sottoponendoci ad un dispendio abnorme di energie, togliamo delle preziose risorse al nostro sistema immunitario. Di conseguenza, le nostre difese immunitarie tenderanno ad abbassarsi, innescando delle reazioni a catena nel nostro organismo che, prima o poi, finiranno per manifestarsi attraverso dei disturbi organici o psichici. I sintomi più frequenti che possono allertarci rispetto ad una condizione in cui abbiamo richiesto troppo dal nostro organismo, possono manifestarsi con mal di testa, palpitazioni al cuore, senso di tremore in diverse parti del corpo, senso di affaticamento, rigidità muscolare, insonnia.
Talvolta, lo stress non dipende semplicemente dal ritmo fisico con cui affrontiamo la vita quotidiana, bensì dall’atteggiamento psicologico con cui reagiamo alle varie situazioni più o meno avverse della vita. Anche in questo caso, se impegniamo eccessivamente la nostra mente, arriveranno dei segnali dal corpo (agitazione, ansia, insonnia, ecc.) indice che stiamo pigiando troppo il piede sull’acceleratore della nostra mente. A proposito del sano uso della nostra mente, se non siamo abituati ad ascoltare ed utilizzare le nostre emozioni, quali ad esempio rabbia, tristezza, gioia, il nostro corpo comincerà ad irrigidirsi, facendoci comprendere che stiamo rendendo sterili determinate dimensioni della nostra personalità. Trascurare tutti questi preziosi segnali psico-corporei, può comportare la comparsa di malattie maggiormente conclamate quali psoriasi ed altri disturbi della pelle, disturbi gastrici, ulcere e disturbi intestinali, alterazioni croniche del sistema immunitario, disturbi cardiaci, disturbi genitali, disturbi dell’apparato respiratorio, e tanti altri disturbi. I segnali del nostro corpo sono dei veri e propri “alert” rispetto a qualcosa che sta cominciando ad andare eccessivamente contro natura: ricordiamo che siamo animali! Garantisco che vale proprio la pena assumere la sana abitudine di ascoltare i segnali del nostro corpo ed assecondarli. Il nostro benessere è a portata… di corpo.
Fabio Settipani
Psicologo – Psicoterapeuta