TRAPANI. Massimo Di Menna, segretario generale nazionale della Uil scuola, ha incontrato insegnanti e operatori scolastici del territorio trapanese nel corso di un’assemblea sindacale unitaria indetta da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda svoltasi presso l’aula magna dell’istituto comprensivo Ciaccio Montalto, che aveva come tema principale il DDl sulla “Buona Scuola”.Il segretario ha ascoltato il punto di vista di docenti e personale scolastico(Ata) con tutti e dubbi e le perplessità che questi hanno sollevato.Erano presenti per gli altri sindacati: il segretario generale Uil Trapani Eugenio Tumbarello, la componente della segreteria regionale Flc Cgil Ornella Ingoglia, la componente della segreteria regionale Cisl con delega “scuola” Rosanna La Placa e i segretari territoriali di categoria le Flc Cgil Ignazio Messana, Uil Scuola Trapani Giuseppe Termini, Snals Clelia Casciola e Gilda Pasquale Parrinello. I sindacati di categoria sono convocati per un’audizione in Senato, dove Di Menna esporrà le obiezioni sul decreto di riforma dell’istruzione. Solo pochi giorni fa c’è stato un incontro con il ministro Giannini, a cui sono state esposte le posizione e le esigenze del personale scolastico alla base della protesta: immissioni in ruolo dei precari, ruolo dei dirigenti, tutele contrattuali. In particolare, la Uil scuola chiede che venga redatto un piano pluriennale di assunzioni per i precari con oltre 3 anni di servizio e abilitati, a copertura dei posti esistenti. Serve dare certezze al personale della scuola dell’infanzia e al personale Ata. Fondamentale, poi, togliere la discrezionalità dei dirigenti nella scelta degli insegnanti, il cosiddetto preside sceriffo. Non si può definire per legge il rapporto di lavoro, va regolato per contratto. Di Menna ha partecipato ai lavori del direttivo territoriale Uil Scuola Trapani incontrando le neo elette Rsu, rivolgendo le proprie congratulazioni per l’ottimo risultato ottenuto nella competizione elettorale. In assenza di novità sono confermate le azioni di protesta verso il governo.