Si è inaugurata il 1 giugno scorso la Casa dei Venti Liberi ad Alcamo. La casa era di proprietà di Nicastri ed è attualmente sotto sequestro a seguito delle note vicende giudiziarie a carico dell’imprenditore alcamese.
Il bene sequestrato è stato affidato all’Associazione Castello Libero ONLUS di Castellammare del Golfo, che in collaborazione con l’Associazione antimafia Libera e l’associazione Agesci Gruppo Castellammare del Golfo 1, lo ha messo a disposizione dei campi di lavoro e formazione organizzati da Libera.
La giornata di inaugurazione ha coinciso proprio con l’inizio del primo campo della stagione, che vede già all’opera un gruppo di giovani provenienti da Milano ed accompagnati da alcuni soci di Libera, tra cui la Referente Provinciale Lucilla Andreucci.
Alla inaugurazione erano presenti il Prefetto di Trapani, Leopoldo Falco, il Presidente Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, Piero Grillo, il Capo della DIA di Trapani Tenente Colonnello Rocco Lopane, oltre a Umberto di Maggio (Referente regionale di Libera), Salvatore Inguì (Referente provinciale di Libera), Marcello Contento (Referente presidio Libera “Apuzzo e Falcetta” di Alcamo), Vincenzo Desiderio (Referente presidio Libera “Piersanti Mattarella” di Castellammare del Golfo), Giovanni Bonanno (Agesci Gruppo Castellammare del Golfo 1), Ornella Navarra (Associazione Castello Libero ONLUS).
A Vincenzo Desiderio il compito di fare gli onori di casa, e così, dinnanzi ai rappresentanti dei soci dei diversi presidi del coordinamento di Trapani ha spiegato: “La Casa l’abbiamo chiamata dei Venti Liberi, giocando sulle parole e sui fatti, in quanto, essendo Nicastri considerato il patron delle pale eoliche e quindi dei venti e ricorrendo quest’anno il ventennale della fondazione di Libera, il nome è un inno al rinnovamento, un saluto ad un soffio che spazzando la cappa della criminalità, del malaffare e della mafia, possa finalmente rendere libera questa terra”.
La cerimonia non ha avuto nulla di formale e nella sua sobrietà ha inteso rinnovare l’impegno che vede Libera, assieme a tante altre organizzazioni, lottare per il cambiamento di questo territorio.
Umberto di Maggio, ha ricordato che nella giornata precedente a Terrasini, si è svolto un incontro tra i familiari delle vittime innocenti di mafia ed i referenti nazionali di Libera, tra cui Don Luigi Ciotti, dedicando pertanto l’inaugurazione di oggi alle vittime delle mafie ed ai loro familiari, ricordando che non esiste Memoria senza Impegno.
Un plauso ed un ringraziamento è stato poi rivolto alle Autorità presenti: Prefetto Falco, Giudice Grillo, Colonnello Lo Pane, per il loro impegno quotidiano contro la mafia, i quali, a loro volta, si sono compiaciuti per la collaborazione che ormai da diversi anni si è saldata tra le associazioni di volontariato sul territorio e le Istituzioni, al fine di ottimizzare e rendere concreta la lotta alla mafia, non solo attraverso le operazioni di Polizia, ma anche attraverso la crescita culturale e civile della gente.