CASTELLAMMARE DEL GOLFO. In riferimento alle ultime polemiche sulla seduta del consiglio comunale di Castellammare del Golfo a porte chiuse, interviene duramente anche il gruppo di opposizione dei consiglieri del Nuovo CentroDestra, Giuseppe Norfo e Giuseppe Fausto.
Il gruppo di NCD mette in luce tutte le contraddizioni che stanno emergendo nella maggioranza anche sulla base di questo episodio.
“Ancora una volta la maggioranza decide di non decidere e di non assumersi le sue responsabilità – commentano i consiglieri comunali. Dopo il consiglio comunale del 4 giugno, in cui il presidente del consiglio comunale ha invitato il pubblico a lasciare l’aula, assistiamo ad un nuovo comportamento pilatesco da parte della coalizione che sostiene l’amministrazione coppola. Ormai l’isterismo che contraddistingue i comportamenti del presidente del consiglio ha coinvolto tutti i partiti che, uniti in una coalizione anomala, hanno vinto le elezioni amministrative nell’ormai politicamente lontanissimo 2013. Assistiamo infatti ad una maggioranza che si rimette al parere del segretario comunale (tecnicamente rispettabile, anche se non condiviso dai sottoscritti) sullo svolgimento del consiglio comunale in seduta segreta, ma che si affretta a lasciare l’aula non appena il presidente riesce a far sgomberare il pubblico. Il giorno 5 giugno, quando la maggioranza avrebbe i numeri per proseguire la seduta, in sessione segreta, manca di nuovo il numero legale. Un ulteriore, chiaro, messaggio al presidente del consiglio al quale viene in sostanza chiesto di togliere il disturbo. I partiti di maggioranza cominciano quindi a prendere coraggio. Osano infatti prendere le distanze dal presidente del consiglio per come ha usato la sua carica istituzionale a favore della comunione della tonnara di scopello, ma per addolcire la pillola, accusano l’opposizione di atteggiamento strumentale“.
“Noi di Nuovo Centro Destra – Area Popolare – proseguono Norfo e Fausto – insieme alle altre forze di opposizione, abbiamo nuovamente presentato gli atti di indirizzo attraverso i quali chiediamo di fare chiarezza su quanto sta avvenendo in comune. Continuiamo a chiederlo alla luce del sole e continuiamo a chiedere che la prossima seduta consiliare venga svolta alla presenza del pubblico. Abbiamo chiesto al presidente di non presiedere la conferenza dei capigruppo che ha all’ordine del giorno i delicati punti che lo riguardano. Abbiamo provato a farlo desistere ma il presidente non cede. Abbiamo quindi deciso di non prendere piu’ parte ai lavori della conferenza fino a quando sara’ lui stesso a presiederla. Abbiamo quindi deciso di lasciare i lavori”.
Oltre ai consiglieri dell’opposizione anche quelli della maggioranza iniziano ad abbandonare i lavori della conferenza presieduta dal consigliere Bucca. “Non siamo ancora in possesso dei verbali della conferenza (che è l’organo che convoca il consiglio comunale) – conclude il gruppo di NCD – ma sembrerebbe che gli stessi consiglieri di maggioranza abbiano chiesto al presidente del consiglio di fare un passo indietro e di demandare la decisione sulle modalita’ di trattazione dei punti“.
Nei prossimi giorni si attende la risposta di Bucca che sicuramente dovrà prendere una posizione in merito, prima che una vicenda di questo tipo possa mettere in crisi l’intera amministrazione comunale.