L’ integrazione delle filiere produttive nel settore alimentare e in quello della vigna e del vino è un tema sempre più attuale. Per ragionare sulle varie possibilità che offre, tornano a riunirsi esperti siciliani e tunisini partner di Divin, il progetto di cooperazione transfrontaliera che coinvolge la Strada del Vino Alcamo doc, il CNR, il Ministero dell’Agricoltura della Tunisia ed altri enti del Governo Tunisino.
L’appuntamento per oggi e domani è a Tunisi, dove si riunisce il comitato di pilotaggio per affrontare questioni legate al potenziale economico degli investimenti e all’integrazione dei processi della filiera agroalimentare nel settore del vino per la promozione dei vini locali. Si parla di buone pratiche, di tecniche di vinificazione, produzione, stoccaggio e conservazione dei vini, di innovazione e trasferimento tecnologico per l’industria alimentare vite-vino, di strategia di promozione e commercializzazione dei vini tunisini con un’analisi della situazione attuale e delle prospettive future.
Gli esperti dell’Associazione Strada del vino Alcamo Doc racconteranno la loro esperienza nella promozione dei vini locali siciliani analizzando le strategie di marketing adottate.
Scopo finale del progetto è quello di sviluppare ricerche e soluzioni tecnologiche per prevenire e curare le patologie della vite e per certificare e tracciare la qualità del vino prodotto in Italia e in Tunisia.
I benefici del progetto ricadranno su tutti i territori dell’area di cooperazione grazie allo sviluppo di azioni di marketing congiunte per la creazione di un marchio d’area e l’ampliamento delle esperienze delle “strade del vino” per creare itinerari turistici tematici che colleghino le zone di produzione siciliane e quelle tunisine.