TRAPANI – L’Ente Luglio Musicale Trapanese – Teatro di Tradizione dà il via alla campagna abbonamenti della 67ª stagione lirica. Per il grande repertorio, ecco i titoli in cartellone: Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, Turandot di Giacomo Puccini e Rigoletto di Giuseppe Verdi a cui si aggiungono la piccola opera Orlando, liberamente tratta dall’Orlando di G.F. Haendel e contaminata dal cunto siciliano che ne scandisce in maniera originale e inedita il ritmo narrativo, ed anche la rarissima Cendrillon, piccola opera da salotto per voci e pianoforte, di Pauline Viardot, che alterna, secondo la struttura dell’opéra-comique, parti cantate e dialoghi parlati, con personaggi e ruoli che rivelano una parentela con la Cenerentola rossiniana.
La stagione si arricchisce anche di due concerti sinfonici che vedranno impegnata l’orchestra dell’Ente insieme con solisti di chiara fama.
Per la 67ª stagione lirica l’Ente Luglio Musicale Trapanese lancia una campagna abbonamenti 2015 “last minute” per ben 7 appuntamenti : in particolare, da martedì 23 a venerdì 26 giugno, sarà possibile per i vecchi abbonati rinnovare il proprio abbonamento mantenendo la stessa fila e lo stesso posto.
Da sabato 27 a martedì 30 giugno, invece, per coloro che vorranno provare le emozioni della lirica sarà possibile sottoscrivere il nuovo abbonamento.
Andranno in abbonamento i settori A e B del Teatro G. Di Stefano (nella Villa Comunale Regina Margherita) e del Chiostro di San Domenico a Trapani.
L’abbonamento intero ha un costo di 85,00 euro per il settore A, 50,00 euro per il settore B; il ridotto – per giovani fino a 24 anni – ha un costo di 75, 00 euro (per il settore A), 40,00 euro (per il settore B).
L’abbonamento sarà acquistabile al Botteghino dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, sito in Viale Regina Margherita, 1 (all’interno della Villa Margherita). Dal 1 luglio sarà possibile acquistare anche i biglietti a partire da 8,00 euro.
Il 2015 è per il Luglio Musicale, un anno di grandi cambiamenti nel solco di una tradizione che ha nel suo patrimonio genetico la vocazione all’innovazione e alla sperimentazione.