Sono iniziati lunedì 29 Giugno, gli interrogatori di garanzia delle persone raggiunte dal provvedimento di garanzia relativamente all’inchiesta “i treni del gol” che vede coinvolto il Catania Calcio nello scandalo della compravendita di cinque partite del campionato di Serie B Eurobet. Da quanto hanno scritto i colleghi di calciocatania.com, gli interrogatori si sono svolti davanti al Gip Fabio Digiacomo e il titolare del fascicolo il pm Andrea Sorrentino. Sono stati ascoltati l’ad della società siciliana, Paolo Cosentino, che avrebbe respinto le accuse mosse nei suoi confronti ma che avrebbe comunque consegnato le sue dimissioni dal ruolo di amministratore delegato del Calcio Catania, l’agente di scommesse sportive online, Gianluca Impellizzeri che si è avvalso della facoltà di non rispondere e Pulvirenti che “ha ammesso che le partite da Varese-Catania sono state oggetto d’acquisto e secondo la sua indicazione il costo di ogni partita è stato di 100mila euro” ed ha anche confermato “di avere avviato queste modalità di gestione delle partite per salvare il Catania, ma ha negato di avere scommesso”.
ntonio Pulvirenti è ormai ex Presidente del Catania Calcio per aver, qualche giorno prima dell’interrogatorio, rilasciato le sue dimissioni da tutte le cariche sociali della società etnea. Avrebbe dunque ammesso di aver avuto contatti con altri soggetti al fine di condizionare il risultato di alcuni incontri al fine di salvare dalla retrocessione il Catania, avrebbe ciò nonostante dichiarato, alla lacune della natura degli atti, che questi contatti non abbiano avuto nessuna incidenza sul l’esito degli incontri in questione. Tra le partite incriminate sembrerebbe esserci anche il derby Catania-Trapani e per questo saranno sentiti oggi i giocatori, raggiunti dagli avvisi di garanzia, Daì, Pagliarulo e Terlizzi presso il Tribunale di Catania.