Proteste per i lavori di ristrutturazione di Torre Bennistra. Manifestanti bloccano i lavori preoccupati per i rischi ambientali.

Torre Bennistra (2) Nella prime ore della giornata di ieri, un gruppo di abitanti di Scopello ha protestato e bloccato, simbolicamente, le operazioni preliminari per la ristrutturazione della Torre Bennistra.

I manifestanti recatisi alle 7:30 del mattino sul luogo, preoccupati dalle modalità d’intervento della ditta, hanno chiesto maggiori dettagli sul tipo di attività che stessero svolgendo.  Sul posto sono arrivati anche due pattuglie dei carabinieri, una dei vigili urbani e i tecnici del comune.

Torre BennistraLe attività contestate dai cittadini alla ditta sarebbero riconducibili alla creazione di una strada temporanea, creata con l’intento di poter accedere alla Torre con i propri mezzi. La strada ha una larghezza pari a 2,5 metri (secondo i manifestanti in alcuni punti supererebbe anche oltre i 2,5 metri), ed è stata realizzata utilizzando del materiale inerte aggregante che in alcuni punti raggiungerebbe lo spessore di un metro.

Durante i colloqui con i manifestanti, la ditta e i tecnici del comune, hanno assicurato che l’ampiezza della strada verrà ridotta a 1,5 m e il materiale aggregante rimosso il prima possibile (è realistico però pensare che il materiale aggregante rimarrà in parte coperto dal terriccio rosso che ricoprirà i sentieri).

Torre Bennistra (1)Molti però i dubbi sull’idoneità dell’intervento, in quanto l’area adiacente a Torre Bennistra è una zona ZPS, con gli stesi vincoli della riserva naturale dello Zingaro. I manifestanti si dichiarano ugualmente preoccupati per la mancata tutela della fauna e flora locali che sono stati intaccati inevitabilmente con l’intervento dei mezzi pesanti. Non capiamo come la soprintendenza abbia dato un determinato indirizzo ai lavori su un territorio protetto e di estrema bellezza come quello antistante a torre Bennistra. Di norma, i sentieri nelle aree protette sono realizzati con interventi a minimo impatto ambientale (sentieri sterrati, passerelle in legno, ecc.). Ci chiediamo con quali criteri abbiano potuto concepire tali movimenti di terra non considerando nella giusta misura altre alternative.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.