Nasce un museo civico etnoantropologico nella frazione agricola di Balata di Baida

etnoantropologicoCASTELLAMMARE DEL GOLFO – L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicolò Coppola ha dato il via alla creazione di un museo nella frazione agricola di Balata di Baida, che farà rete con il polo multimediale “La memoria del Mediterraneo” che si trova all’interno del castello arabo normanno.

Il museo sarà una istituzione pubblica comunale senza fini di lucro, come previsto nella delibera della giunta comunale, e riguarderà la storia, le tradizioni, gli usi e i costumi delle attività agricole del passato nell’hinterland castellammarese ed in particolare di Balata di Baida, frazione che dista circa 12 chilometri da Castellammare. Il comitato di quartiere ha anche scelto un nome per il museo, che sarà intitolato a Giovanna Giallo cittadina di Balata, molto attiva nel volontariato e scomparsa a causa di una grave malattia .

«Si tratta di una iniziativa per valorizzare e promuovere il patrimonio storico e culturale del nostro territorio, anche delle frazioni comunali – spiega il sindaco Nicolò Coppola -. Quella di Balata di Baida sarà una realtà museale delocalizzata, un luogo delle nostre memorie e della conservazione della nostra identità, in modo anche da creare una rete civica. Il nuovo museo civico sarà funzionale allo sviluppo del turismo culturale, poiché dovrà integrarsi con il polo museale multimediale “La memoria del Mediterraneo” che si trova all’interno del castello arabo normanno, con il quale dovrà condividere fini ed azioni agendo in un contesto di rete. Il museo civico Giovanna Giallo, così come da intitolazione voluta dalla comunità attraverso la circoscrizione presieduta da Vito Cortese -conclude il sindaco Nicolò Coppola- , sarà allocato a piano terra del centro polivalente di Balata di Baida»

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