MARSALA. E’ stato condannato a 7 mesi di reclusione, un dipendente dell’Aimeri Ambiente, per aver accoltellato il proprio capo squadra. I fatti sono accaduti due anni addietro, durante una normale giornata lavorativa, quando a seguito di una lite, I.M., avrebbe aggredito il suo capo squadra minacciandolo e colpendolo con un coltello vicino alla testa.
A generare la rabbia dell’uomo pare che vi fossero dei rancori personali per motivi di lavoro. Infatti, lo stesso capo squadra aveva effettuato una segnalazione nei confronti dell’operatore ecologico in sede disciplinare.
Alla denuncia della vittima è scattato il processo nei confronti dell’aggressore che ha visto la stessa società Aimeri costituirsi parte civile, seguita dal legale Gaetano Di Bartolo.
Al termine del dibattimento il pm ha chiesto per l’imputato una condanna a 4 mesi di reclusione. Il giudice del Tribunale di Marsala, Bruno Vivona, ha invece condannato il giovane difeso dall’Avv. Alagna a sette mesi di reclusione con pena sospesa, oltre a stabilire il risarcimento danni in favore della parte civile.