ALCAMO. Lo streaming del consiglio comunale, ovvero la possibilità di seguire da casa e magari anche in tempi diversi dalla diretta, pare non essere più una priorità del comune di Alcamo o del consiglio stesso. Lo strumento ha resistito al primo consiglio svolto senza Sebastiano Bonventre, ma successivamente pare sia caduto nel dimenticatoio.
Eppure sia il primo luglio che ieri, 20 luglio, l’assemblea si è riunita. Già la seduta del 15 giugno aveva avuto qualche difficoltà ad essere trasmessa in maniera pulita e udibile, ma adesso che fine ha fatto lo streaming? Dov’è finita la trasparenza?