CASTELLAMMARE DEL GOLFO. A seguito della decisione del Tar di sospendere momentaneamente l’ordinanza del Comune di Castellammare del Golfo che consentiva l’accesso libero al mare di Scopello, ecco che la proprietà della struttura affige un lenzuolo con una scritta di denuncia nei confronti di chi intendeva lasciare l’accesso pubblico al mare. Dura la replica del coordinamento mare libero di Scopello.
Come in un grottesco gioco delle parti i signori Foderà – si legge nella nota del coordinamento mare libero di scopello – ormai rimossi dal ruolo di Amministratori della Tonnara per gravi irregolarità amministrative e contabili, affiggono il cartello “La Tonnara è nostra non è di cosa nostra”, lasciando intendere che la loro azione si inserisce in una contesto di lotta contro la mafia. E’ un gesto di una gravità inaudita: in questo modo si offende la verità, cosa già molte volte avvenuta in questi giorni, la memoria delle vittime di mafia per cui quello slogan fu coniato 20 anni fa, e la dignità di un’intera comunità, coinvolta in una battaglia di civiltà e bollata invece per mafiosa.
È un ribaltamento delle parti inaccettabile: gli speculatori che in questi anni hanno lucrato sulla Tonnara trasformandola in un lido a pagamento, che hanno utilizzato per 14 anni una spiaggetta interdetta alla balneazione da un’ordinanza della Capitaneria di Porto, che hanno amministrato allegramente i proventi della Comunione, che godono di protezioni ad altissimo livello politico e istituzionale, si fingono vittime e si ergono a difensori della legalità e paladini dell’antimafia. Le associazioni che sul territorio hanno condotto per anni una battaglia durissima contro le speculazioni mafiose a partire da quella contro il Piano Regolatore Generale di Castellammare, rischiando spesso in prima persona, sono spacciate per mafiose e accusate di chissà quale intento speculatorio.
Dobbiamo proteggere la Tonnara da questi amministratori-impostori! Chiamiamo a raccolta tutte le associazioni e tutti i cittadini per una manifestazione alla Tonnara per ribadire il nostro NO ALLA PRIVATIZZAZIONE E ALLA SPECULAZIONI SUL MARE DI SCOPELLO. NO ALLA DEMAGOGIA E ALLE FALSITÀ. SI ALLA FRUIZIONE RESPONSABILE DEL MARE E DELLE BELLEZZE DELLA TONNARA!