Alcamo. Ieri 18 Agosto, la seconda giornata di Alcart si è aperta con una sorpresa. Don Luigi Ciotti ha incontrato lo staff di Alcart, di Libera Alcamo e i volontari del campo Estate Liberi, trasmettendo un messaggio di civiltà e di lotta contro le mafie.
Alle ore 18.00 presso il caffè Nannini si è svolta la lettura interpretata “Dove vado?” di Maria Sandias, a cura del Piccolo Teatro di Alcamo, che quest’anno ha gestito il laboratorio di teatro ad Alcart. Sono state tre le voci di donna che si sono alternate sulla scena, voci che hanno espresso il conflitto tra madri omertose e figlie, vittime della mafia, che si interrogano su quale sarà il loro futuro, su dove andranno adesso che sanno.
Alle 19.00 ha avuto luogo il dibattito “Donne non si nasce: si diventa.” È intervenuta Maria Sandias, scrittrice alcamese, che racconta storie di donne coraggiose come Franca Viola. Un’altra relatrice è stata Elena Ferraro, imprenditrice antiracket di Castelvetrano, che ha condiviso con noi il suo NO alla richiesta di Cosa Nostra di venire meno alla sua coscienza morale. Per ultima, Antonella Borsellino ha ricordato il padre e il fratello, due imprenditori vittime delle stragi del ’92, per far conoscere ai giovani una storia spesso dimenticata.
Alle ore 20.00 la musica degli Helios Ensemble ha alleggerito l’atmosfera del Caffè Nannini, carica di storie della “nostra terra bellissima e disgraziata”.
La serata è continuata in allegria con la Circus Performance di Trinakrea e LabArt, in Piazza Bagolino.
Al Parco Suburbano, in seconda serata, l’aria si muoveva al ritmo dei Molotov d’Irpinia e dei Kutso.
Venite a trovarci stasera per l’ultimo appuntamento di #Alcart 2015, l’evento che dà spazio alle espressioni artistiche e scuote le coscienze!
Maila Milazzo, Beatrice Trovato e Damiano Vallone