ALCAMO. Il commissario straordinario ha deciso di approvare due richieste della prima commissione consiliare che richiedevano di intitolare due vie, una a Benedetto Guastella l’altra alla strage del 14 luglio 1943.
Il primo è un cittadino alcamese, la cui memoria storica sarà onorata da una strada nei pressi del quartiere Sant’Anna, vicino via Kennedy. Guastella, nato nel 1911 e deceduto nel 2004 faceva parte dell’associazione di Poeti Dialettali “Cielo D’Alcamo”, e proprio in tale ambito della poesia si distinto.
La seconda strada sarà invece intitolata ad una strage ormai dimenticata, a questa sarà assegnata una strada sita in Contrada Sasi. Si tratta di una strage avvenuta alla stazione ferroviaria di Alcamo durante la seconda guerra mondiale. Un episodio che ha preceduto il massacro ben più conosciuto di Portella della ginestra, del primo maggio 1947. A tale intitolazione si è arrivati dalla monografia di Nello Morsellino, che in una sua opera ha rivisitato proprio alcuni episodi del primo dopo guerra narrando tra gli altri proprio di questa strage alcamese.
L’ autore ritiene – anche sulla base di documenti riportati integralmente – che ad Alcamo il 14 luglio di ogni anno dovrebbe essere giorno di lutto cittadino perché quell’infausto giorno di 62 anni fa, la forza pubblica, ispirata dalla faziosità fascista, sparò — nei pressi della stazione di
Alcamo Diramazione — contro una decina di inermi cittadini inizialmente intenti ai lavori agricoli o a diverse incombenze artigianali.
Un episodio della storia del nostro passato che, proprio perché poco conosciuto dai più, merita di essere ricordato per entrare a far parte della memoria locale alcamese e non solo.