Domani i sindaci tornano a vedersi, ma sembra svanire l’intesa con la compagnia irlandese
Ennesimo incontro convocato per domani pomeriggio dal Presidente della Camera di commercio di Trapani per discutere dell’accordo co-marketing, sottoscritto a suo tempo da tutti i sindaci dei Comuni della Provincia di Trapani e oggi ancora oggetto di discussioni e ritardi sotto il profilo degli impregni economici assunti. Interviene sul tema il Presidente di Confindustria Trapani. “Noi speravamo che la vicenda fosse stata definitivamente chiarita già nella precedente riunione – dichiara il presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno – e che, da quel momento, ci si potesse concentrare su temi più importanti, quali le prospettive per il rilancio dell’aeroporto , l’indirizzo strategico, la programmazione dei voli, gli accordi con altre compagnie aeree; invece, purtroppo siamo sempre fermi al punto di partenza. Vorremmo richiamare tutti al buon senso e fare uno sforzo comune per risolvere in maniera definitiva la vicenda del co-marketing. Purtroppo, le continue tensioni e i ritardati pagamenti hanno causato, tra le altre cose, anche la mancata partecipazione della delegazione del nostro territorio al tavolo di programmazione con Ryanair, indebolendo ulteriormente le possibilità di poter incidere nella scelta delle tratte sulle quali puntare per la prossima stagione estiva. “Questo è il risultato al quale si arriva quando i problemi non si gestiscono per tempo e quindi si è poi costretti a subirne le conseguenze.” “Confindustria sulla vicenda aeroporto sta continuando a fare la propria parte – continua Bongiorno – oltre che attraverso la partecipazione al tavolo di discussione, anche attraverso piccoli segnali concreti, quale, per esempio, l’acquisto delle quote di AIRGEST della ex Provincia Regionale di Agrigento . “Si tratta di un piccolo investimento – dichiara Gregory Bongiorno, Presidente di Confindustria Trapani – che però vuole testimoniare il fatto che Confindustria c’è e continuerà a lavorare per mettere insieme tutti gli attori pubblici e privati al fine di mantenere alta l’attenzione sul ruolo fondamentale che ha il nostro aeroporto non soltanto per il settore turistico, ma per l’intero indotto che genera migliaia di posti di lavoro e che tutti noi abbiamo il dovere di proteggere”.