Il Consigliere Comunale di Trapani, Salone, ha deciso di presentare una mozione di sfiducia contro il Sindaco di Trapani, Damiano, per far uscire allo scoperto coloro che criticano Damiano, ma “mantengono posizioni di comodo, anche con sottogoverni”.
In un comunicato il Consigliere ribadisce lo scopo della mozione di sfiducia: “Voglio capire, attraverso un atto concreto, chi è contro questo sindaco e chi invece sotterraneamente lo sostiene facendo finta di fare l’oppositore. Per fare ciò c’è un unico sistema: chiedere apertamente in aula a ciascun consigliere di firmare la mozione di sfiducia. Non credo possano esserci più tentennamenti e distinguo. Gli ultimi fatti amministrativi
ci impongono il tentativo di mandare a casa questo sindaco. Io, l’ho detto fin da subito, sono disposto a firmare qualsiasi mozione purché Damiano lasci l’incarico. Voglio vedere domani se i miei colleghi, a parte coloro che già hanno firmato la mozione, saranno coerenti con le
dichiarazioni rilasciate”.
“Mi riferisco in particolare ai colleghi di Forza Italia, indicati dal sindaco come disponibili alla “collaborazione” – dice Salone riferendosi alle recenti dichiarazioni in aula del sindaco rivolte a Giuseppe Guaiana (lo ha ironicamente definito “assessore”) -. Se davvero intendono mostrare la loro distanza da Damiano firmino la mozione di sfiducia, qualunque essa sia e chiunque la presenti. Soprattutto gli uomini loro vicini lascino gli incarichi di sottogoverno; ricordo a Giuseppe Guaiana, che indicò proprio Lui l’attuale presidente dell’ATM, alla vigilia del voto sulla TARES”.