SAN VITO LO CAPO. La gara tra le dieci nazioni entra nel vivo domani con i rappresentanti di ogni stato pronti a sfidarsi per contendersi il titolo 2015.
“In gara per il Brasile ci sarà Christopher Cabicieri, di Rio de Janeiro dove gestisce il ristorante Zuza, soprannome dello chef, che cucinerà una ricetta di cous cous a base di broccoli, polpo e peperoncino. Per la Francia gareggia Jean-Roch Audion, chef e patron del ristorante Edgar, a Saint-Laurent du Var, in Costa Azzurra che presenterà il Couscous Constantin, a base di fave, carote, zucchine, cetrioli, ceci e pomodoro. Per l’Israele torna a San Vito Lo Capo lo chef Boaz Cohen, con la ricetta “I colori di Gerusalemme” con ceci, polli, carote, spinaci e albicocche secche. L’Italia schiera in campo lo chef sanvitese Rocco Pace, al timone del ristorantino Crik e Crok, in squadra con lo chef lombardo Stefano De Gregorio, vincitore del Campionato italiano di cous cous Bia, mentre per il Marocco in gara la chef Suede Barouz, nata a Essauoira in Marocco, che vive a San Vendemiano (Treviso) da 28 anni, con una ricetta a base di carne, zucchine, carote, zucca e cappuccio. Per la prima volta a San Vito Lo Capo le isole Mauritius con lo chef Vinod Sookar, executive chef del Fornello da Ricci a Ceglie Messapica (Brindisi), una stella Michelin, che presenterà un cous cous con gamberi trapanese al curry e lemon gras cotto in vetro. La Palestina sarà rappresentata dallo chef Jack Antar, di Gerusalemme che presenterà una ricetta con manzo, carote, peperoni, zucchine e melanzane, mentre per il Senegal in gara Maremme Cisse, chef di Ginger People&Food, un locale all’interno del Farm Cultural Park di Favara (Agrigento) che offre alcune specialità della cucina tipica africana. La cuoca, membro anche della cooperativa sociale Al Kharub, nata per favorire l’integrazione sociale e culturale di cittadini extracomunitari, proporrà una versione di cous cous che rispecchia le tradizioni della sua terra: di grano duro, lavorato a mano e cotto due volte a vapore. Squadra al femminile per gli Stati Uniti che schierano Sara Kramer co-chef e patron del Madcapra, un “falafel shop” all’interno del Grand Central Market, a Los Angeles e Pamela Young, co-proprietaria e pasticcera del “Semilla”, un ristorante prevalentemente vegetariano di Brooklyn, NY. Infine, per la Tunisia ci sarà Fethi Kahlaoui, executive chef presso l’hotel Caribbean World Beach and Garden Hotel ad Hammamet, sulla riviera tunisina, coadiuvato da Wichtati Bilel che proporrà una ricetta di cous cous con calamari ripieni.”
Anche il programma dei concerti non è concluso, domani sera alle 23:00 sarà la volta di Marracash, un rapper italiano che porta in Sicilia il suo “Status Tour”. Un’artista che ha collezionato varie collaborazioni con Tiziano Ferro, Fabri Fibra, Salmo, Neffa e Gue Pequeno.
Il concerto sarà aperto da Achille Lauro, giovane e promettente rapper romano.