CASTELLAMMARE DEL GOLFO. A metà settembre un collettivo di artisti ha curato un festival multiculturale che ha avuto un ottimo successo di pubblico. Il 11-12 e 13 settembre Castellammare si è colorata grazie alle innumerevoli culture e delle straordinarie opere di street art.
Diversi, infatti, sono stati i murales realizzati tra cui quelli di Vincenzo Stellone, plaermitano, e di un artista del Gambia, Mohamed Lamar Tuareg che nei giorni del festival si trovava al Regina Elena.
Chiristofhe Cabriceri, brasiliano, ha invece allietato le serato con le sue qualità artistiche che esprime come musicista ricnosciuto e come chef (nei giorni della manifestazione ha anche organizzato un corso di cucina).
Hanno collaborato alla riuscita della manifestazione Idea Rom Palermo, Circolo Arci del Artemisia di Scopello, Associazione Tuttofare di Castellammare del Golfo, Associazione Dafne di Castellammare del Golfo, Emergency Palermo (ospite d’onore).
Adesso gli organizzatori si augurano di continuare su questa strada e sperano di riuscire a creare un “museo”all’aperto di Street Art che abbiano come obiettivo quello di rendere i muri non barriere ma punti di incontro, contatto. Anche la cucina vuole continuare ad essere luogo di incontro soprattutto con i tanti ragazzi dei centri volenterosi di far conoscere le proprie usanze e tradizioni.
“Spero che i muri dello stadio Matranga diventino appunto un luogo dove Street artisti di tutto il mondo possano esprimersi e raccontarsi liberamente con la propria arte così che a Castellammare del golfo oltre al museo di murales al aperto di Giovanni Bosco si possano vedere i passaggi di artisti contemporanei e creare due differenti realta di Street art”- ha affermato Simona Nasta, una delle organizzatrici.