Arnone: “Ai cittadini chiediamo un sacrificio solo per il 2015”

Giovanni arnoneALCAMO. Il commissario straordinario Giovanni Arnone ha convocato per stamattina una conferenza stampa allo scopo di chiarire la posizione che assumerà oggi in Consiglio sul bilancio comunale, discussione che contribuirà a decidere le sorti del Comune di Alcamo.

Ebbene dopo aver appreso che la proposta precedente non è stata recepita dai consiglieri con favore, Arnone ha parlato con esperti e con i consiglieri allo scopo di trovare soluzioni alternative e maggiormente condivise. La proposta che andrà stasera in consiglio avrà un’approvazione più ampia anche se ovviamente non condivisa da tutto il consiglio.

I margini di manovra sono molto ridotti a causa del fatto che a settembre gran parte delle spese sono già state sostenute ma Arnone afferma che questo sacrificio richiesto alla cittadinanza deve essere visto come uno strumento per salvaguardare il comune dal dissesto.

Lo stesso Arnone ha firmato ieri dei documenti che chiedono con la massima urgenza la partecipazione di dirigenti e responsabili affinchè già a partire da dicembre 2015-gennaio 2016 non si parli più di tassazione ai cittadini ma di riduzione della spesa corrente servizio per servizio. L’aumento di Imu e Tasi non sarà mantenuto, a suo dire, nel 2016 o a seguire, o almeno queste sono le sue disposizioni attuali in merito.

Ai dirigenti, oltre al piano di riduzione della spesa, viene chiesto di predisporre un piano di utilizzo del personale atto a internalizzare quanti più servizi possibili tra gli 800 dipendenti in servizio, tra quelli a tempo indeterminato e determinato, al fine di ridurre ulteriormente le spese di appalto. I dipendenti che si dichiareranno indisponibili a prestare i servizi per cui sono stati assunti avranno restrizioni di contratto.

Attualmente, ha affermato Arnone, la spesa non è in alcun modo comprimibile ma questo non deve diventare motivo per colpire le fasce più deboli che verranno tutelate proprio attraverso questa tassazione ai più abbienti, un tassazione che Arnone ha detto aggirarsi sui 30 euro in più per la prima casa e 50 per la seconda.

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Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.