Il Ponte sullo Stretto, si continua parlare, ma nessuno sembra agire. Che sia giusto farlo o no la politica sembra uscire, ogni tanto, dal cappello l’argomento, ma per poi riporlo nell’armadio. Di questo tenore le dichiarazioni del Senatore Gibiino (Forza Italia – Capogruppo in commissione Lavori pubblici e coordinatore regionale azzurro in Sicilia), che sottolinea: “Sul Ponte sullo Stretto il governo mistifica solamente. Un mix confuso di proclami, repliche e controrepliche, che vedono contrapporsi ministri, sottosegretari e ancora ministri, alla faccia di un Mezzogiorno al quale gli ultimi tre esecutivi hanno tolto gran parte dell’ossigeno. Da Monti a Renzi, passando per Letta gli inquilini di Palazzo Chigi hanno tolto via via risorse alle regioni meridionali, mantenendo invece attenzione costante al centro e al nord, come riportato dall’ultimo rapporto Svimez. Il Ponte sullo Stretto, opera da sempre sostenuta da Forza Italia, è completamente realizzabile attraverso la finanza di progetto, i grandi investitori internazionali, senza che si sottraggano risorse alle casse dello Stato”.
“Renzi – continua il Senatore – programmi il futuro proprio a partire dal Mezzogiorno, investendo nelle infrastrutture necessarie per ridurre il gap (strade, linee ferrate, viadotti), e non intralci la realizzazione di un Ponte che sarà costruito grazie al mercato. La nota di accompagnamento al DEF, giunta nei giorni scorsi in commissione Lavori pubblici al Senato è priva dell’allegato infrastrutture, prova del fatto che a Palazzo Chigi non vi è programmazione alcuna. L’Italia non perda altro tempo e agisca”.