ALCAMO. Ancora polemica a riguardo della Tari ad Alcamo. Ad intervenire, questa volta, è l’ex assessore all’economia Antonino Manno che punta il dito contro la scarsa pubblicizzazione delle scadenze Tari e i forti disagi nel conoscere le note e i bollettini con gli importi da pagare.
Per queste motivazioni l’ex amministratore comunale chiede al Commissario Straordinario di Alcamo, Giovanni Arnone, di prorogare le scadenze o, in alternativa, stabilire qualora ci dovessero essere dei ritardi nei pagamenti da parte dei cittadini che quest’ultimi non vadano incontro a sanzioni.
Di seguito la lettera integrale di Manno inviata ad Arnone:
Egregio Sig. Commissario Straordinario,
sono a chiederLe con la presente cosa devono materialmente fare i contribuenti alcamesi che volessero correttamente ottemperare al proprio dovere di versare la prima rata tari 2015 in tempo utile (16/10/2015), alla luce della scarsa pubblicizzazione delle scadenze tari 2015 e del fatto che, chi scrive almeno e da umori e discorsi percepiti in città credo in pochi abbiano ricevuto la nota che quantifica gli importi dovuti per il 2015 con allegati i relativi modelli di versamento….
Al fine di evitare di nuovo il caos presso l’ufficio tributi(nonostante l’ultima ampia proroga richiesta e ottenuta dal dirigente e dall’ex responsabile d’imposta dal 16/03/2015 al 16/10/2015), riveniente dal fatto che molti contribuenti potrebbero li precipitarsi per farsi rilasciare i modelli di versamento, sarebbe opportuno che la s.v., nella qualità di capo dell’amministrazione, informasse la cittadinanza sul comportamento da tenere….
Da addetto ai lavori ritengo che la Sua amministrazione abbia due soluzioni:
– prorogare in fretta e furia ancora una volta le scadenze;
– oppure, diffondere e divulgare il fatto che, anche in caso di mancato versamento alla scadenza del 16/10/2015, il cittadino non andrà incontro a sanzioni, richiamando la piena operatività dello statuto del contribuente.
Cordiali saluti.
Dott. Antonino Manno – Dottore Commercialista Revisore dei Conti