Nel pomeriggio di ieri, personale della Polizia di Stato, in servizio presso la V Sezione della Squadra Mobile di Trapani (Sezione Omicidi), ha dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Ciscenti Vito, classe 96’, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio, aggravato dai futili motivi, in danno di Messina Giuseppe, nonché del reato di porto in luogo pubblico di arma comune da sparo.
L’esecuzione del provvedimento di fermo, emesso dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa Sara Morri, è il frutto dell’attività d’indagine avviata dalla Questura di Trapani a seguito dei fatti verificatisi lo scorso 8 ottobre, all’interno del quartiere popolare di Trapani denominato “Rione Palme”.
I fatti: La vittima,Messina, aveva richiesto al Criscenti il pagamento della somma pattuita per dei lavori di giardinaggio, effettuati nelle aiuole del condominio del Criscenti. E’ iniziata una lite che poi è degenerata, quindi Criscenti, nella tarda serata dell’8 ottobre, ha atteso la vittima, Messina, all’interno del piazzale condominiale, e senza esitazione, ha esploso colpi d’arma da fuoco colpendo Messina e procurandogli lesioni multiple agli arti superiori ed inferiori. Subito il Criscenti si occultava il fucile da caccia all’interno di un magazzino proprio, sito proprio in quel Rione. L’attività d’indagine condotta subito dopo la commissione del fatto ha permesso di rinvenire e sequestrare l’arma e munizioni, sulle quale, sono ancora in corso accertamenti finalizzati a individuarne la provenienza. Il Criscenti si era reso irreperibile ma nella giornata di ieri, dopo una intensa attività di ricerca, è stato rintracciato e condotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’AG procedente.