La Polizia c’è. Questo è il messaggio che la Polizia di Alcamo vuole dare a chi delinque. L’ultima operazione di successo è stata l’attività di repressione dei reati commessi dai sottoposti ad obblighi, che è stata notevolmente intensificata al fine di scongiurare la recrudescenza dei reati predatori nella cittadina alcamese. Tale operazione ha portato la Polizia di Alcamo a far scattate la manette per Coppola Antonio, 54, noto pregiudicato alcamese per reati contro il patrimonio, che anni fa attirò le attenzioni mediatiche per via di numerosi furti perpetrati nella cittadina alcamese.
I Fatti: Coppola era sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, ma non rispettava le regole e era stato stato più volte ammonito al rispetto delle prescrizioni della misura cui era sottoposto, ma ancora una volta se ne era disinteressato, non rispondendo al campanello di casa nell’ambito dell’ultimo controllo notturno. La mancanza di Coppola ha fatto scattare i pronti monitoraggi dei suoi spostamenti. Infine il Coppola aveva precedentemente comunicato il suo allontanamento dal domicilio per andare in mattinata dal medico curante al fine di far rettificare una prescrizione. Ma i poliziotti hanno constatato che l’uomo non si era mai recato allo studio del sanitario nell’arco dell’intera mattinata. Gli agenti hanno poi esteso le ricerche anche presso il presidio di continuità assistenziale e il pronto soccorso dell’Ospedale di Alcamo.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito l’arrestato è stato quindi condotto presso la Casa Circondariale “San Giuliano” di Trapani in attesa dell’udienza di convalida e della celebrazione del rito direttissimo, fissato per la data di domani. Nell’ambito del procedimento di sorveglianza, la misura è stata invece sospesa con ordine di immediata traduzione presso il predetto istituto di pena.