L’ex presidente di Confindustria ha avuto notificato l’avviso di conclusione indagine dalla procura di Marsala. Indagato anche il fratello, Nino
Bancarotta fraudolenta aggravata in concorso è il reato contestato dalla Procura di Marsala all’ex presidente di Confindustria Trapani Davide Durante, 53 anni, ad Adriana Genovese, di 54 anni, e a Nino Durante, di 58 anni, tutti di Santa Ninfa. Ai tre la Procura ha notificato un avviso di conclusione delle indagini. Secondo la magistratura marsalese, Adriana Genovese, nella qualità di amministratore unico della fallita “Conglomerati Santa Ninfa”, Nino Durante come socio di maggioranza della stessa azienda, nonché socio anche della “Calcestruzzi Santa Ninfa”, e Davide Durante, come amministratore e socio della “Bitumedil”, amministratore della “Elettrosud” e socio della “Calcestruzzi Santa Ninfa”, consapevoli dell’effettiva situazione patrimoniale della società “Conglomerati santa Ninfa” e dello stato di “decozione” nella quale questa versava, avrebbero distratto dalle casse sociali circa 369 mila euro attraverso pagamenti a terzi per obbligazioni assunte dalle società “Calcestruzzi Santa Ninfa”, “Bitumedil” ed “Elettrosud”, nonché con bonifici sui conti correnti delle stesse società. L’indagine è stata condotta dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala. Agli indagati sono contestate condotte che avrebbero comportato “un danno patrimoniale di rilevante gravità”. Il fallimento della “Conglomerati santa Ninfa” è stato dichiarato dal Tribunale di Marsala il 20 dicembre 2013.