Buona la prima, in casa, per la Virtus nel campionato di serie D regionale. Tanta era la voglia vincere per il ragazzi di Genovese che hanno dato tutto e sono riusciti a resistere al ritorno nei minuti finali dell’Amatori Messina, che nell’ultimo quarto aveva riaperto una gara che sembrava chiusa. Una gara molto intensa, con le due squadre che hanno fatto di tutto per superarsi, lottando su ogni pallone.
Dopo una buona partenza, Virtus (7-0), il primo quarto viaggia sul filo dell’equilibrio, con buone azioni di attacco da entrambe le squadre e un ottimo Alessandro Campo, che per i trapanesi riesce a realizzare da sotto con continuità. Calabrese tra gli ospiti è ispirato e ricuce lo svantaggio fino al 20-18 di fine quarto per i padroni di casa.
La svolta della partita nel secondo periodo, in cui la difesa aggressiva dei padroni di casa permette ai trapanesi di scavare il solco che risulterà decisivo. Gli ospiti realizzano appena 6 punti e grazie alle triple di Simone Asta la Virtus vola fino al + 11 all’intervallo lungo (35-24).
Nel terzo periodo la Virtus riesce a mantenere una buona intensità difensiva, unico neo i continui errori dalla linea dei tiri liberi (alla fine saranno 12, con 11/23) che impediscono ai trapanesi di chiudere definitivamente la contesa. Crescono in questa Gaspare Asta e Alessio Perrone ma sono ancora Pace e Calabrese a tenere l’Amatori dentro il match. Il terzo periodo si conclude sul 55-43 per i trapanesi.
Nel periodo conclusivo l’Amatori prova la rimonta, con Restuccia, finora ben tenuto in difesa da Campo, che si sveglia improvvisamente segnando 5 punti consecutivi che riportano Messina sotto (55-50). La Virtus non segna più, lasciando troppe iniziative ai singoli; ci pensa Alessio Perrone a interrompere il digiuno segnando un bel canestro da sotto quando però sono passati quasi 5 minuti. Coach Genovese sprona i suoi a giocare di squadra e i risultati sono immediati, sale la pressione difensiva ed in attacco sale in cattedra l’ottimo Gaspare Asta che imita Restuccia segnando 5 punti consecutivi che riportano la Virtus con il vantaggio in doppia cifra (62-50). Quando mancano poco più di tre minuti la partita sembra ormai chiusa, ma Simone Asta, dopo un dubbio fallo in attacco fischiato dagli arbitri, macchia la sua ottima prestazione facendosi espellere per proteste regalando, così, tre tiri liberi all’ottimo Calabrese che riporta Messina sul – 7. La gara si infiamma, dalla lunetta entrambe le squadre sbagliano qualcosa, importantissimo il canestro di Alessandro Campo che rompe il digiuno segnando da sotto riportando la Virtus sul + 8 (64-56) a 1,30” dalla fine. Il solito Calabrese fa 2/2 dalla lunetta, poi all’ultimo minuto ci pensa Schifano, con 2 canestri consecutivi, il primo con un tiro dall’angolo, il secondo da sotto su buon assist di Campo, a mettere la parola fine alla contesa, consegnando il meritato successo ai padroni di casa che chiudono sul 69-58.
In definitiva una buona partita che i ragazzi di Genovese hanno vinto con merito grazie soprattutto alla buona applicazione difensiva del secondo quarto.
Tra i singoli spiccano le prestazioni di Gaspare Asta (14 punti, 9 rimbalzi, 7 falli subiti e 25 di valutazione) e di Alessandro Campo (14 punti e 10 rimbalzi). In doppia cifra anche Simone Asta con 12 punti. Tra gli ospiti ottima la prestazione di Calabrese con 22 punti e di Pace con 15.