La scoperta è stata fatta questa mattina in una classe delle elementari Santa Lucia di Partanna
“Maestra, ma chi è questo Messina Denaro?”. La domanda se le è sentita fare questa mattina una insegnante della scuola elementare Santa Lucia di Partanna, da un ragazzino che come lei entrando in classe, assieme ai giovani compagni, si è accorto di una scritta stampata con lo spray, di colore giallo, su una parete dell’aula: “W Messina Denaro”, poi da una parte un disegnato un cuoricino, vicino al nome del boss, da un’altra parte un “suka” probabilmente dedicato ai detrattori del mafioso. Non è la prima volta che scritte inneggianti al boss latitante dal 1993 fanno la loro comparsa su e giù per le strade del Belice, a Castelvetrano e anche dentro una galleria dell’A29, ma mai fino ad ora si era “violata” una scuola. Si esclude che a scrivere la frase scoperta oggi nella classe della scuola Santa Lucia di Partanna possa essere stato un ragazzino, a scuola gli addetti giurano che ieri alla chiusura dell’istituto questa frase non c’era e però stamane non sono stati trovati segni di una eventuale effrazione per una irruzione notturna destinata a mettere in atto il gesto. Tempo addietro una scritta ancora dedicata al boss mafioso fu tracciata in prossimità dello svincolo autostradale per Santa Ninfa. Con lo spray rosso fu scritto: “M.M. Denaro aiutami. Illumina i miei passi. Ti. V. Bene. Grazie”. A Castelvetrano ancora tempo addietro qualcuno scrisse una richiesta di aiuto, “Matteo Messina Denaro illumina il mio cammino”