Da moltissimo si parla di reti fognarie ad Alcamo Marina e riqualificazione, ma le risposte sono state: non si può o, ancora peggio, Alcamo Marina è persa ormai. Parole dettate dallo sconforto. Rabbia ecco il sentimento principale che regna in chi ama il proprio territorio, in chi ama Alcamo Marina, tanto da fotografarla e viverla con un unico sentimento nel cuore: Amore. Località vissuta anche in periodi non estivi. Tutto mette in evidenza una cosa: la natura ci ha dato di stupendo e anche da sfruttare economicamente ma senza distruggerla.
Una bella notizia potrà venire dall’Europa, alla quale è arrivato il dossier che fornisce alla Commissione Europea un quadro reale e preciso dello stato dell’arte e potrebbe consentire di agganciare i fondi della programmazione, con cui attivare i cantieri per la costruzione della rete fognante e dei relativi impianti. Questo Dossier è opera di una azione politica ben precisa che porta a superare l’ostacolo che in passato non ha fatto interessare l’Europa, cioé la Commissione europea affermava che: “l’agglomerato di Alcamo non è contemplato in nessuna delle procedure d’infrazioni menzionate in quanto, secondo le informazioni ufficiali comunicate alla dalle Autorità italiane, tale agglomerato è conforme alla direttiva 91/271/CEE”. Concludeva, pertanto, che “in mancanza di accurate prove che dimostrino il contrario, la Commissione, che non dispone di poteri propri d’indagine ambientale nei singoli stati membri, deve considerare esatte le informazioni comunicate dalle autorità italiane”. Questo in risposta all’interrogazione a firma del Parlamentare europeo del Movimento 5 Stelle, Corrao.
“Dopo la risposta della Commissione europea – sottolinea Corrao – io e la collega all’Ars, Valentina Palmeri, abbiamo portato avanti una serie di interlocuzioni con il comune di Alcamo e con l’Assessorato Regionale dell’Energia Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti per far certificare quelle prove che ci richiedeva la Commissione. Anche l’ente comunale, ha dichiarato di voler intraprendere iniziative per la riqualificazione dell’area. A tal fine, il Commissario Straordinario, attestando le criticità che caratterizzano il comune di Alcamo e la frazione di Alcamo Marina ha formalizzato all’amministrazione regionale la propria richiesta di intervento nella programmazione di infrastrutture”.