Quegli imbecilli che sporcano il ricordo

A Marsala imbrattata la lapide che ricorda i partigiani, dura nota dell’Anpi

ANPI_logoUn episodio passato sotto silenzio e che invece avrebbe avuto bisogno di una larghissima protesta . Qualche giorno addietro qualche imbecille ha violato con scritte assurde la lapide che a Marsala ricorda il sacrificio dei partigiani morti nella lotta di resistenza al nazi fascismo. A indignarsi, a parte qualche voce isolata, è stata soltanto l’Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia della provincia di Trapani. Questo il documento diffuso: “L’Anpi esprime tutto il suo sdegno per l’inqualificabile e vile gesto di qualche esponente residuo della cultura fascista che ha voluto profanare con delle scritte vergognose la lapide che a Marsala ricorda l’eroico contributo dei partigiani marsalesi caduti nella lotta per la cacciata del regime nazifascista e ridato al Paese con il loro sacrificio la democrazia.L’Anpi assiste con preoccupazione anche in questa provincia – ed in particolare a Marsala e nelle campagne trapanesi – al formarsi di gruppi neofascisti molto vicini a Casa Pound del quale cercano di imitarne le tristi gesta. Per fortuna si tratta di pochi elementi, ma non per questo smetteremo di vigilare. L’Anpi lancia un appello a tutte le forze democratiche, alle istituzioni democratiche nata dalla Resistenza perché si uniscano nella vigilanza democratica e per mettere in atto ogni sforzo per sconfiggere sul nascere ogni rigurgito fascista. Ogni sforzo deve essere fatto per far conoscere ai giovani cosa è stata l’Italia durante il ventennio fascista con l’eliminazione di qualunque forma di libertà; allo stesso tempo , dall’altra parte, far conoscere ai giovani il grande valore ed il significato della Liberazione, del sacrificio degli uomini liberi che ha sconfitto il fascismo ridando al nostro Paese la Costituzione e la democrazia.

Ai neofascisti un solo monito: il fascismo non risorgerà.

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.