“Le autorità italiane dovrebbero attuare provvedimenti per garantire che la distilleria Bertolino sia autorizzata e gestita nel rispetto della direttiva IED. La Commissione intende continuare a monitorare la situazione”. Questa la risposta, a settembre, della Commissione Europea che seguì l’interrogazione di I.Corrao, europarlamentare del movimento cinque stelle. E i deputati, Ignazio Corrao e Claudia Mannino, avevano inoltrato la risposta della Commissione all’Assessorato regionale territorio e ambiente, nella speranza di una leale cooperazione istituzionale che potesse risolvere in breve tempo la vicenda, mentre al momento la situazione rimane al palo: la distilleria continua ad operare senza alcuna autorizzazione valida, come stabilito dalla Commissione Europea. I due portavoce avevano indicato all’Assessore Croce nelle diffide del 6 ottobre e nel sollecito del 3 novembre, e in assenza di una risposta da parte dell’Assessorato, hanno provveduto a depositare un esposto alla Procura di Palermo affinché possa valutare le eventuali responsabilità penali della vicenda. Sono stati trasmessi tutti gli aggiornamenti alla Commissione Europea che tiene alta l’attenzione sulla vicenda dal dicembre 2014, a seguito delle denunce dei cinque stelle. Nella speranza che la vicenda si possa risolvere quanto prima i due parlamentari promettono che non molleranno un solo istante la presa con l’obiettivo che sia chiaro a tutti che la normativa ambientale va rispettata in maniera rigida.