CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Sono stati consegnati dal Genio Civile di Trapani i lavori di messa in sicurezza di un tratto del costone roccioso, soprastante la strada ss 187, arteria di intenso traffico che collega l’abitato di Castellammare del Golfo con le cittadine di Buseto Palizzolo, Custonaci e San Vito Lo Capo, interessato negli ultimi tempi da diversi crolli di pietre, anche di grosse dimensioni, che hanno invaso la sede stradale fortunatamente senza provocare danni a persone.
Un’attesa lunga anni che vedrà finalmente la partenza dei lavori nei primi giorni del mese di dicembre grazie ad un finanziamento regionale che l’amministrazione ha ottenuto, di 265.000,00 mila euro. Ad aggiudicarsi l’appalto a seguito di gara pubblica è stata la ditta Dolmen srl della provincia di Caltanissetta.
A commentare l’evento lo stesso sindaco Coppola: “A tutela dell’incolumità dei cittadini ho sollecitato e più volte richiesto un intervento urgente per il costone roccioso che sovrasta la ss 187 ed anche per altre aree anch’esse interessate da fenomeni di dissesto idrogeologici diffusi ( in particolare per la zona del porto, per le aree sovrastanti il bottino dell’acqua della Contrada da Bocca della Carruba e per le aree della stessa contrada situate in zona altamente urbanizzate e che da troppi anni si trovano in una situazione di pericolo per la possibilità di ulteriori imminenti crolli. Siamo riusciti ad ottenere il finanziamento poiché l’assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità, dopo vari sopralluoghi ha finalmente riconosciuto la necessità di intervenire con urgenza. Siamo davvero soddisfatti – spiega il Sindaco Coppola – poiché i lavori sono già stati affidati e partiranno a breve, un particolare ringraziamento va All’Ing. Giovanni Indelicato Ingegnere Capo dell’Ufficio del Genio Civile di Trapani e al Progettista e direttore dei lavori delle opere Architetto Gaspare Giuseppe Motisi Funzionario del Genio civile di Trapani, i quali hanno lavorato con solerzia ed impegno al fine di rendere cantierabile la realizzazione di una cortina di barriere metalliche paramassi da collocare a protezione dell’importante arteria viaria. È un passo avanti importante, ma adesso ci stiamo concentrando sulla messa in sicurezza delle altre zone a rischio idrogeologico, da noi costantemente monitorate per il rischio cedimenti ad ogni consistente precipitazione o fenomeno di incendio della pineta forestale.”