ALCAMO. L’argomento che infiamma gli animi in questi giorni è la cittadella dei giovani ad Alcamo, sorta in via Foscolo nell’ex mattatoio comunale è pronta ad essere consegnata per la gestione. Il commissario Arnone ha indetto un bando ma su tale decisione la politica si è infuriata e nei giorni scorsi abbiamo assistito alle dichiarazioni della “nuova” Sicilia Futura, del Movimento 5 stelle e oggi giunge la considerazione di Abc, ma più specificatamente un preciso atto da portare in consiglio.
Il gruppo consiliare, infatti, ha chiesto proprio stamattina di inserire d’urgenza all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, convocato per lunedì 21, la trattazione di una proposta di indirizzo riguardante proprio la Cittadella.
Nello specifico, i consiglieri di Alcamo Bene Comune chiedono, come già fatto da altre forze politiche, di sospendere in via cautelativa la procedura per l’assegnazione della Cittadella dei Giovani, “al fine di lasciare programmazione e decisioni sull’utilizzo e la gestione del suddetto bene” alla prossima amministrazione comunale, legittimata dal voto popolare, in considerazione delle ormai imminenti elezioni amministrative” e auspicano che l’affidamento di questo spazio polifunzionale, realizzato con fondi europei, avvenga nel rispetto delle regole di aggiudicazione.
“ABC ritiene indispensabile il coinvolgimento del Consiglio Comunale, così da rendere partecipi tutte le forze politiche cittadine, nel luogo di loro maggiore rappresentanza. L’urgenza della discussione nasce a causa della ormai prossima scadenza del bando per la “manifestazione di interesse” per la gestione della nuova struttura comunale (30 dicembre 2015). Sull’argomento, infatti, è sorto in città un partecipato dibattito: varie forze politiche hanno espresso perplessità e hanno evidenziato la necessità di operate scelte ponderate e trasparenti, salvaguardando le pari opportunità fra i cittadini ed evitando improvvisazione e scelte non programmate. La gestione di una simile struttura richiede studi socio-economici e piani di fattibilità che potranno essere realizzati solo in una fase, più dettagliata e risolutiva, successiva a quella del bando di affidamento”- dicono i consiglieri.