Il periodo natalizio è quello in cui si dice che tutti dobbiamo essere più buoni e occuparci di chi sta peggio. Questo è un messaggio “potente”, perché ci fa pensare alla nascita di Cristo, ma anche alle difficoltà incontrate, sia di natura sociale che politica, da Maria e Giuseppe, quindi è anche un tuffo nel presente, perché vediamo più chiaro: la sofferenza dei poveri, dei malati, dei “vicini” della porta accanto. Realizziamo che nel mondo tante sono le ingiustizie e le sofferenze.
In questa direzione, cioé nel tuffo nel presente, sembra andare il “Presepe laico” Tu scendi dalle stelle o re del cielo e DORMI IN UN CARTONE al freddo e al gelo”, nato da un progetto di Lorenzo Raspanti. Il Presepe sarà presente ad Alcamo dal 24 Dicembre alle ore 18.00 al 30 Dicembre 2015 in Piazza Ciullo sotto il porticato del Collegio dei Gesuiti.
A rendere ciò possibile sarà il Comitato Antirazzista “Non basta un minuto di silenzio” Hurrija Alcamo-Castellammare.
La prima domanda che viene spontanea è: Perché un Presepe così? A dare la risposta è lo stesso Comitato in un comunicato: “Non ci sentiamo di festeggiare la nascita di Gesù senza pensare a quello che sta succedendo attorno a noi adesso, per questo il COMITATO ANTIRAZZISTA DI ALCAMO E CASTELLAMMARE “NON BASTA UN MINUTO DI SILENZIO” ha deciso di realizzare un presepe fatto d’immagini raccolte nel nostro tempo e nella drammaticità degli eventi quotidiani: per incontrarsi e discutere, per manifestare tutto il disagio e la rabbia, per combattere l’indifferenza, l’impotenza, l’assuefazione”.
Il nostro – conclude il comunicato – non vuol essere un presepe esclusivamente religioso, ma anche laico, espressione di un alto valore politico”.