Operazione di contrasto alla repressione di reati contro il patrimonio. Interessate le zone di Partanna e limitrofe. Ad agire i Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano. Grazie ai numerosi servizi predisposti per contrastare il fenomeno dei furti, in particolare durante le ore notturne. L’intervento dei Carabinieri è avvenuto in un’arteria periferica del centro di Partanna, qui hanno colto in flagranza del reato un uomo.
Si tratta di Lombardo Luigi di anni 34, già noto alle forze dell’ordine, in quanto ritenuto responsabile del furto di un grosso trattore agricolo del tipo gommato, unitamente ad un carrello trasportante un ulteriore mezzo agricolo del tipo cingolato che aveva tranquillamente asportato nel centro di Salaparuta.
L’uomo servendosi di chiavi alterate, comunemente chiamati “spadini”, riusciva tranquillamente a mettere in moto il mezzo agricolo, che si trovava parcheggiato di fronte l’abitazione del proprietario, ed incamminarsi alla guida verso il centro di Partanna.
Sfortunatamente per il ladro, però, qualcuno era riuscito a vedere e subito ha avvertito il proprietario, che richiedeva immediatamente l’intervento dei Carabinieri.
Ed è proprio a seguito di tale segnalazione, che una pattuglia della Stazione Carabinieri di Partanna riusciva ad intercettare il grosso mezzo agricolo sulla strada che collega Salaparuta a Partanna e, nonostante il tentativo di fuga dell’autore che cercava di abbandonare il mezzo e dileguarsi nella campagne vicine, riuscivano comunque a fermarlo.
L’arresto eseguito ha permesso di far trascorrere un felice Natale al proprietario, che senza il tempestivo ed efficace intervento dei Carabinieri, avrebbe subito un ingente danno economico pari ad almeno 15.000 euro.
L’attività eseguita dai militari di Partanna rientra in una più ampia attività di controllo del territorio posta in essere dalla Compagnia di Castelvetrano, mediante l’espletamento di numerosi servizi di prevenzione svolti in particolare durante le ore notturne e maggiormente intensificati per queste festività natalizie, allo scopo di dare sempre maggiore sicurezza alla collettività.
L’arrestato, immediatamente giudicato con il rito direttissimo tenutosi presso il Tribunale di Sciacca nel pomeriggio del 24 dicembre, veniva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari da scontare presso la sua abitazione, evitando cosi la possibilità di eventuali perpetrazioni del reato.