Castellammare ricorda Piersanti Mattarella. In mattinata anche la visita del Capo dello Stato

DSCN3790CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Questa mattina un piccolo corteo guidato dal Sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Coppola ha sfilato dall’ingresso del cimitero fino alla chiesatta in cui riposa il Presidente della Regione Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia 36 anni fa in via Libertà a Palermo.

In mattina, prima della commemorazione, anche la visita privata del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato, dopo la consueta visita ai propri cari, ha avuto un piccolo incontro privato con il Sindaco Coppola e ha infine salutato i pochi presenti. DSCN3782

Il piccolo corteo, composto dalle autorità civili, militari, religiose, dai ragazzi del presidio di “Libera” e molti cittadini, si è infine riunito dentro la chiesetta del cimitero. Il Sindaco Coppola ha aggiunto: “Noi oggi non siamo qui per parlare di Mattarella ma per parlare a Mattarella. In questo momento difficile per gli enti locali, il suo messaggio è ancora più forte. Lui ha vissuto la sua esperienza politica in solitudine, non aveva numeri ma qualità. Per il suo impegno contro la mafia ha perso la vita; sapeva bene a cosa andava incontro. Noi oggi qui chiediamo a lui di sostenerci. Ringrazio Piersanti per quello che ci ha dato e per quello che ancora ci darà. Questa mattina – aggiunge infine Coppola – abbiamo accolto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che in forma privata è venuto a far visita al fratello Piersanti.”

DSCN3785I ragazzi del locale presidio “Piersanti Mattarella” di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” hanno sottolineato che “nel 2011 abbiamo deciso di intitolare il presidio a lui perché, oltre ad essere stato un nostro concittadino, è stato un uomo che ha dedicato la propria vita per affermare i principi di legalità. Si è schierato apertamente contro la mafia con la sua “politica dalla carte in regola” e per questo è stato ucciso. Per noi – dichiarano ad Alqamah.it – non c’è memoria senza impegno, proprio per questo motivo continueremo ad impegnarci per diffondere i principi di legalità, giustizia sociale e contrasto alle mafie.”

Infine il corteo si è spostato verso il lato opposto del cimitero per l’inaugurazione dei nuovi loculi.DSCN3774

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.