Questa mattina i Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo, unitamente ai loro colleghi del Gruppo di Monreale e della Compagnia di Lercara Friddi ,sono tornati in Contrada San Benedetto, agro del comune di Palazzo Adriano (PA), per continuare nei rilievi tecnici legati al ritrovamento del cadavere di Pecoraro Luciano, 40enne del luogo, bracciante agricolo, incensurato.
La vittima, trovata nel tardo pomeriggio di ieri, risultava riverso prono in una pozza di sangue, in un terreno di sua proprietà.
Da una prima ispezione cadaverica, la vittima presentava delle ferite al volto e alla nuca, pertanto, gli investigatori non escludevano che la vittima sia stato colto da un malore, perdendo così l’equilibrio e
sbattendo poi la testa per terra.
Ma a tarda sera, a seguito del sopralluogo eseguito dal personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo e dal medico legale dell’istituto Policlinico “Paolo Giaccone”, si accertava che era deceduto nella tarda mattinata a causa di due colpi di arma da fuoco, al volto e alla nuca.
Il cadavere, su disposizione della Procura della Repubblica di Termini Imerese, è stata trasportato all’istituto di medicina legale del Policlinico, dove verrà eseguito l’esame autoptico.
Le indagini non si fermano qua, infatti sono all’opera i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Monreale e della Compagnia di Lercara Friddi, alla ricerca del movente del delitto.
Per tutta la notte i Carabinieri hanno sentito in caserma parenti e vicini del terreno del Pecoraro, per ricostruire le ultime ore e gli spostamenti dell’uomo precedenti il delitto. Sono in corso indagini, e non si esclude nessuna pista investigativa.
