La disoccupazione è la piaga principale di questa Italia, in questo caso unita. Molti i casi di suicidio o tentativo di suicidio, l’ultimo la sera del 16 Gennaio 2016, un uomo di Palermo 45 anni disoccupato, ha deciso, disperato, di portare avanti un gesto estremo: gettarsi dal cavalcavia di Corso Alberto Amedeo, all’altezza del Palazzo di Giustizia. Immediatamente sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, che operando con la cautela del caso, visto che l’uomo aveva già scavalcato l’inferriata, ha iniziato a parlare con esso e nonostante una iniziale riluttanza da parte dell’uomo poi sono riusciti ad instaurare un dialogo e così farsi dire le problematiche che lo avevano portato lì. Per fortuna e grazie all’umanità con cui i Carabinieri hanno parlato con l’uomo, il dramma non è avvenuto. I militari dell’Arma sono riusciti a farsi sentire umanamente vicini al disoccupato tanto che l’uomo ha chiesto una sigaretta e la somma di 5 euro. Subito dopo lo hanno portato via dal cavalcavia e hanno ricevuto i ringraziamenti dell’uomo. Così l’uomo, rinfrancato dalle parole dei militari dell’Arma, è andato con il personale sanitario del 118 al Pronto Soccorso per le cure del caso.