Tagli alla Sanità non sono errati per partito preso perché esistono casi di sprechi e di servizi inutili, ma a farne le spese non devono essere i servizi che sono necessari, invece il caso della riduzione di una unità del 118 nella città di Mazara del Vallo, con contestuale trasferimento della stessa a Favignana. Già da subito si è visto che la decisione non è stata azzeccata, infatti nella notte di sabato un gravissimo incidente avvenuto a Mazara del Vallo, ha di fatto messo a nudo cosa cosa potrebbe comportare questa riduzione..
A mettere in evidenza tutto ciò il segretario generale Uil Fpl Trapani Giorgio Macaddino, che torna così a prendere posizione sulla decisione dell’Assessorato Regionale alla Salute di chiudere l’unità 118 della località mazarese di Tonnarella con gravi conseguenze per la cittadinanza.
“Chiaramente – afferma Macaddino – non ho nulla in contrario all’allocazione di una unità a Favignana, e sono convinto che anche la città di Castelvetrano non poteva e non doveva pagare dazio. Tale precisazione giusto per disinnescare gratuite speculazioni. Ciò posto confidiamo nelle rassicurazioni esternate qualche settimana fa dal direttore sanitario Antonio Siragusa che annunciava, comunque, un immediato ripristino dell’unità in meno. Auspichiamo che l’assessorato regionale guidato da Baldo Gucciardi possa nelle prossime ore determinare con atti esecutivi il ripristino del unità del 118 che permetterebbe di tranquillizzare la comunità mazarese in vista anche del imminente riapertura dell’ospedale Abele Ajello prevista secondo cronoprogramma a fine febbraio. Pur considerando probabilmente – conclude il segretario generale Uil Fpl Trapani – un ulteriore ritardo fisiologico della apertura dell’ospedale per ovvie ragioni temporali ancor più si rende necessario un intervento risolutivo da parte della assessorato”.