Nella splendida cornice dell’ex collegio dei Gesuiti, si è svolto sabato 30 gennaio, il convegno organizzato dal circolo del PD di Alcamo sulla Legge di stabilita’ 2016. Il tavolo, coordinato da Luigi Culmone , è stato animato da un susseguirsi di interventi sia di taglio tecnico che politico. Stefano Asta e Antonella Gallo, in veste di commercialista l’uno e consulente del lavoro l’altra, hanno sintetizzato le opportunita’ che la manovra finanziaria 2016 contiene in termini di investimenti, sgravi contributivi e figure contrattuali utilizzabili da chi vuole assumere. Diversi gli amministratori presenti, dall’Assessore al bilancio del comune di Palermo, Luciano Abbonato , al sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Coppola, di Erice, Giacomo Tranchida, di Valderice , Mino Spezia , di Calatafimi Segesta , Vito Sciortino.
Protagonisti di un dibattito animato, hanno prospettato, nella loro veste di amministratori locali, le problematiche di un’ ennesima manovra che , nei meandri degli articoli in cui si snoda, non lascia intravedere spiragli di ripresa, tali da consentire ai comuni di brillare di luce propria, come ha sottolineato il sindaco di Castellammare del Golfo. Da qui l’invito lanciato alle due parlamentari sedute al tavolo, la senatrice Orru’ e l’On. Piccione, a far sì che che i comuni possano trattenere una percentuale maggiore sul gettito delle entrate pagate dai cittadini come nel caso dell’IMU sulle attività produttive, che consenta loro di realizzare un tesoretto da reinvestire nei territori per rispondere alle emergenze locali.
Tra le tante necessità sottolineate il problema ormai improcastinabile dei precari, la cui mancata soluzione rischia di paralizzare interi settori delle amministrazioni.
Puntuali e precisi gli interventi dei parlamentari, che da un lato hanno raccolto le istanze degli amministratori e dall’altro hanno evidenziato la difficolta’ di far comprendere nelle sedi istituzionali, che la Sicilia tutta vive situazioni che meritano certamente attenzioni maggiori da parte del governo nazionale e di non facile soluzione.
L’iniziativa del Circolo alcamese, è l’unica ad oggi, come ha sottolineato l’On. Teresa Piccione, che si svolge in territorio siciliano, segno di una societa’ che cresce e attenziona temi di un certo spessore, che comportano ricadute occupazionali e di sviluppo nel nostro tessuto economico. Ed è questo lo spirito, come ha sottolineato il coordinatore dei lavori, Luigi Culmone, di chi si impegna in politica: la capacita’ di fare della condivisione e della partecipazione un momento di dialogo costruttivo che possa essere da pungolo per il rilancio della nostra economia.