Ignazio Corrao, l’europarlamentare alcamese per il Movimento 5 Stelle, ha portato una bottiglia di olio siciliano alla riunione plenaria del parlamento a Strasburgo. Un gesto per ribadire quanto già aveva detto nelle settimane precedenti quando si è aumentata la quota di olio tunisino senza dazi nel mercato europeo.
“In Sicilia, così come tante regioni del Mediterraneo – ha dichiarato Corrao in seduta Plenaria a Strasburgo – l’agricoltura produce delle eccellenze straordinarie. Dal pomodoro di Pachino, alle arance di Ribera e della piana di Catania ed anche questo meraviglioso olio d’oliva extravergine. E quindi l’Unione Europea cosa fa? Al posto di tutelare le produzioni di eccellenza, tenta di devastarle. Così l’Europa memore dell’esperienza oltremodo negativa del trattato UE Marocco sul comparto alimentare ha ben pensato di proporre l’aumento di altre 35 mila tonnellate di olio d’oliva proveniente dalla Tunisia”.
Non accetta quanto sta accadendo e chiama in causa gli altri italiani che sono in altri gruppi e hanno favorito questo che per lui è uno scempio: “La domanda che voglio fare è molto semplice ed è rivolta ai deputati dei paesi mediterranei che sono soprattutto nei grandi gruppi di questo parlamento, con particolare riferimento agli italiani del Partito Democratico. Se voi non siete in grado di difendere le vostre tipicità, se non siete in grado di bloccare queste oscenità, vuol dire – ha concluso – che qui venite soltanto a fare numero, solo per l’indennità”