CASTELLAMMARE.Cambiamenti, il gruppo costituitosi durante le ultime cittadine nel paese, fa una riflessione che offre alla cittadinanza partendo dalla procedura del settore Lavori Pubblici che permette l’affidamento in Somma Urgenza.
La legge recità così: ” In circostanze di somma urgenza che non consentono alcun indugio, il soggetto fra il responsabile del procedimento e il tecnico che si reca prima sul luogo, può disporre, contemporaneamente alla redazione del verbale la immediata esecuzione dei lavori entro il limite di 200.000 euro o comunque di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità.”
Casi, dunque, di grande particolarità, di necessità contingente magari per il rischio della pubblica incolumità, mentre tutti gli altri lavori vanno affidati secondo le normali procedure. Tutta questa riflessione per dire che a Castellammare, a parere di Cambiamenti, si stia trasformando in regola quella che doveva essere un’eccezione, diverse decine nella sola amministrazione Coppola. Eppure, riflettono da Cambiamenti, non sembra ci siano stati eventi come terremoti, alluvioni o altre calamità naturali.
Le spese sono circa 1 milione di euro in totale, una cifra, che per il gruppo che in consiglio ha due esponenti, che non è per nulla conveniente per il comune di Castellammare in quanto la procedura urgente non permette di fare asta ma di accettare quasi ad occhi chiusi l’affidamento diretto.
“Non entriamo nel merito degli incarichi, importanti o meno che fossero per il nostro territorio, ma sarebbe bello capire per quale motivo si è scelto di utilizzare una procedura antieconomica e per sua natura poco trasparente come la “somma urgenza”, come fosse uno strumento del tutto comune?”- si chiedono da Cambiamenti.
“Perchè si è scelto così spesso di affidare lavori a ditte sulla base di criteri non meglio precisati anziché procedere a gare ad evidenza pubblica, che avrebbero permesso oltretutto di risparmiare parecchi soldini? Solo chi ha tanta fiducia non si pone domande e noi la fiducia in chi governa Castellammare l’abbiamo persa da un bel po’”- concludono.