ALCAMO. Quindici avvisi di conclusione delle indagini per altrettanti giovani alcamesi che gestivano una grossa attività di spaccio di stupefacenti.
Tra il novembre 2013 e il maggio 2014 una fitta rete di indagini telefoniche, ambientali, video, ha permesso di risalire a questi soggetti che adesso sono stati segnalati e dovranno rispondere delle accuse. In uno dei casi analizzati venivano estorti soldi persino ad un minore di 14 anni.
Al tribunale dei minori di Palermo sono stati segnalati anche diversi minorenni che aiutvano la banda a consegnare la marijuana nelle piazze della città, soprattutto la centralissima piazza Ciullo.
Molta cautela quella presentata dai giovani nel reperire la sostanza e diffondarla, motivo per cui le indagini si sono fatte più lunghe e complesse. Pochi riferimenti diretti e lo stesso approviggionamento avveniva in modo pianificato al dettaglio.
Ogni due giorni circa 1 o 2 chili venivano approvvigionati per poi essere pesati e steccati in piccole dosi.
La consegna avveniva in posti sempre diversi e con la modalità unica di lasciare il sacchetto contenente la Marijuana sulla macchina aperta dove dopo qualche minuto veniva prelevato da altri soggetti per essere poi sottoposto a pesatura e confezionamento. Il quantitativo veniva trasportato in sacchetti per croccantini industriali di modo che si coprisse anche l’inconfondibile odore.
Diversi i minorenni coinvolti nelle attività che prestavano fede ai capi banda.
I soggetti interessati dai provvedimenti in argomento sono M.G. di anni 23, M.F. di anni 23, G.P. di anni 22, A.I. di anni 20, G.V. di anni 32, V.C. di anni 54, V.G. di anni 27, V.V. di anni 26, V.F. di anni 24, N.M. di anni 46, A.D. di anni 26, T.V. di anni 21, M.D. di anni 21, R.P. di anni 20 e R.D. di anni 20.