Turno infrasettimanale in serie D di calcetto, arriva ad Alcamo il forte Segesta che è in piena zona play off, ma i padroni di casa della San Francesco di Paola arrivano forti delle due vittorie consecutive e non vogliono assolutamente sfigurare nel derby.
La partita inizia con i padroni di casa che attaccano con insistenza, ma sono poco precisi e trovano nell’ottimo portiere ospite un muro invalicabile. Come capita spesso agli alcamesi nel momento che attaccano vengono puniti dal primo tiro in porta degli avversari.
I ragazzi di Gottuso cercano il gol con insistenza, andando vicini al vantaggio con Coppola, La colla, Gabellone e Sanacore, il primo tempo peró si conclude 0-1.
La seconda frazione vede i padroni di casa alla ricerca del pareggio, e riescono a trovarlo grazie ad un autogol.
Il Segesta reagisce ma i padroni di casa portano avanti una ottima fase difensiva e in particolare A. Gottuso viene chiamato in causa piú volte rispondendo sempre con ottimi interventi.
A questo punto gli ospiti si innervosiscono e i padroni di casa sono bravi a non perdere la testa. L’ eccessivo nervosismo degli ospiti porta a due espulsioni per questi ultimi.
La San Francesco di Paola gioca e si porta in vantaggio dopo molti tentativi con La colla. Dopo pochi minuti avrebbero la possibilità di allungare sul 3-1 ma Sanacore calcia al lato il tiro libero.
Poi in pieno recupero la beffa per i padroni di casa, pareggio del Segesta, la partita termina 2-2.
Ottima partita per la San Francesco di Paola, che purtroppo ancora una volta nel finale si fa beffare regalando un punto al Segesta.
Apputamento a domenica dove i nostri faranno visita al forte Jamp Sporting Di Partinico.
Daniele Gottuso (Giocatore SFP): “È stata una partita iniziata con un po di sufficienza da parte nostra, dopo aver preso il gol abbiamo reagito prendendo in mano la partita e ribaltando il risultato. Peccato per il finale che non ha premiato i nostri sforzi e ci lascia con l’amaro in bocca, ma siamo sicuri che siamo sulla strada giusta e che d’ora in poi in casa nostra gli avversari dovranno sudarsela”.