Oggi 27 febbraio 2016, alle 17.30, è programmato l’evento: “Parole, note e…” omaggio a Fulvio Sodano”, che si terrà presso la Prefettura di Trapani Piazza V. Veneto, 1 – Salone di rappresentanza. Ricordare Fulvio Sodano, il Prefetto del Popolo.
Trapani è presente nelle cronache per le bellezze paesaggistiche, per casi di mafia, ma anche perché in questa terra hanno operato persone che combattono le mafie e sono esempio di legalità e moralità, ecco perché è doveroso ricordare la figura del Prefetto Sodano, il Prefetto del Popolo, che ha combattuto le mafie onorando la propria carica. Era il Prefetto che dialogava, ascoltava la gente, gli ultimi, quelli che appartengono a nessuno.
Libera Trapani, per omaggiare e ricordare la figura eccelsa del Prefetto, ha emanato un comunicato per rendere giustizia a tale figura:
“In una lettera inviata al comune di Favignana per ringraziare di avere ricevuto la cittadinanza onoraria, l’oramai ex Prefetto Sodano, dal suo letto di sofferenze, gioiva scrivendo che la strada della sconfitta della mafia e del malcostume, soprattutto politico, è stata tracciata dai tanti giovani che preferiscono un percorso differente, certamente più lungo e pieno di difficoltà, ma onesto e carico di valori etici.
Ma questo territorio ci sbalordisce sempre, con storie ed episodi che forse oramai costituiscono un fenomeno: dal ritorno sugli scranni del Consiglio Comunale di Lillo Gianbalvo a Castelvetrano, intercettato mentre inneggiava a Matteo Messina Denaro (sanguinario boss mafioso latitante), al rientro in Consiglio Comunale a Trapani di Peppe Ruggirelo, condannato per il reato di concussione, ma che a decorrere dei tempi di sospensione non si è fatto scrupolo di tornare a sedere in mezzo al Consesso Civico, nelle file di Forza Italia, partito alla cui guida è il senatore Antonino D’Alì.
Senatore che in questi giorni è imputato di concorso esterno in associazione mafiosa, innanzi la Corte di Appello di Palermo.
Basta solo citare questi tre casi di cronaca attuale per chiedersi: DOVE E’ FINITA L’EREDITA’ MORALE CHE HA LASCIATO FULVIO SODANO?
Lui ci ha insegnato la correttezza, la coerenza, la ribellione al compromesso mafioso, alla politica al servizio degli interessi personali, dire NO alle ingiustizie. Ce lo ha insegnato non solo con le sue parole ma anche e soprattutto con il suo esempio. Esempio al quale tutti dovremmo ispirarci. Così come dovremmo ispirarci a lui per ritrovare quella passione civile e politica basata sul principio di servizio alla collettività, agli interessi della comunità e contro ogni forma di mafia e mafiosità.
E oggi lo vogliamo ricordare – e vorremmo che tutti i trapanesi lo ricordassero – non come sterile ricorrenza ma come affermazione di un impegno personale, di ciascuno, per far sì che l’eredità del Prefetto del Popolo Fulvio Sodano, sia una ricchezza che ognuno deve custodire e non far disperdere. Una eredità condivisa per cambiare noi stessi per essere il cambiamento della società che vogliamo”.