ALCAMO. Non ci sono parole sufficienti a commentare lo scempio che si sta consumando da mesi al palazzetto dello sport intitolato a Vincenzo D’Angelo. Una situazione di abbandono e degrado che si continua a perpetrare anche a danno di chi vi abita vicino ed è costretto a sentire il cattivo odore e le fuoriuscite di liquami che dall’ultima segnalazione non solo non si sono arrestate ma in alcuni momenti della giornata formano dei veri e proprie pozzanghere di pessimo gusto.
Nessuno può prendersi la responsabilità di quanto sta accadendo? Davvero ad Alcamo è un continuo scaricare i barili tanto è sempre colpa di un ente altro? Ora che la provincia non esiste più chi deve prendersi cura di questa che poteva essere una struttura accogliente ed utile per lo sport alcamese ma anche per lo spettacolo? Qualsiasi siano le risposte a queste domande resta il fatto che tale situazione si consuma nel territorio alcamese e in luogo abbastanza abitato. Inoltre vorremmo ricordare a chi ha il potere di fare qualcosa che il famoso esperimento delle finestre rotte provò che tanto più un luogo viene lasciato all’abbandono e al degrado, tanto più, purtroppo, diventa bersaglio di ulteriori vandali e di situazioni degradanti, mentre a volte basterebbe poco per mantenere il decoro.