ALCAMO. Previsto per giorno 17 alle ore 18:00 il prossimo consiglio comunale di Alcamo, che torna a riunirsi dopo qualche settimana ma soprattutto dopo la farsa del rinvio a 4 minuti dall’inizio della seduta.
Tornano in consiglio le interrogazioni di Ignazio Caldarella e Fundarò su Movida e società partecipate, mai discusse in consiglio a causa dell’assenza del commissario o peggio ancora di una risposta a tali interrogativi. Rispettivamente di Fundarò e Caldarella anche le interrogazioni che riguardano la sorveglianza della cittadella dei giovani e lo sblocco delle concessioni edilizie.
L’altra Caldarella, Gina, chiede invece risposte su: il piano comunale dell’amianto e il regolamento per la promozione e il risanamento e la salvaguardia dell’ambiente .
Calvaruso chiede lumi su: sovrapassi di Alcamo Marina, ristrutturazione della palestra della scuola Navarra, acquisto computer e stampanti, l’avviso di procedura negoziata per l’espletamento di medico competente e i corsi di sicurezza per l’attrezzatura per il verde pubblico.
La consigliera Vario intende conoscere meglio le questioni relative al biomercato del contadino, su cui ha presentato interrogazione anche il consigliere Pipitone, e la gestione dei terreni su Monte Bonifato. Il consigliere Pipitone ha presentato richiesta anche sul Progetto per patologie psichiatrice presso il centro diurno della chiesa S. Giuseppe.
Abc intende avere maggiori informazioni sul progetto Courage mentre il consigliere Trovato sulla Tasi 2014.
Torna in consiglio anche la questione relativa all’esternalizzazione della gestione delle aree di sosta a pagamento, e tra gli altri punti si voterà per la presa d’atto del piano triennale anticorruzione, il piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e i 5 debiti fuori bilancio in favore di Giovanni Vesco, Pietro Saullo, Salvatore Milito, Vincenzo Ammoscato e Giuseppe Fatone.