ALCAMO. Il consigliere Calvaruso ha presentato un’interrogazione al comune di Alcamo in merito all’acquisto di pc e monitor nel corso degli anni 2013 e 2014 che ha, commentato provocatoriamente, essere pari a quello di un ministero come minimo, non di un piccolo comune come Alcamo.
Nel 2013 sono stati acquistati 36 computer e 39 monitor nuovi, nel 2014 78 computer e 79 monitor, inoltre molti uffici secondo Calvaruso non giustificano un tale ricambio repentino e talvolta neanche la presenza di computer, i cui costi arrivano anche a 2500 euro per pezzo. Una questione insostenibile e sulle spalle dei cittadini, cui però viene riferito costantemente che il comune non ha soldi, poichè secondo il consigliere il comune di Alcamo compra a prezzi che non sono neanche quelli di mercato ma maggiorati di almeno il 20%. Acquisti che non tutti i settori del comune di Alcamo hanno voluto rendere pubblici a detta di Calvaruso, che ha posto anche la questione della dismissione dei vecchi computer e monitor, che il comune dichiara di aver dismesso tramite Aimeri.
Ma come mai, si chiede Calvaruso, non esiste al comune un registro di carico e scarico di tutto ciò che viene acquistato. Ciò che può essere detto per la questione relativa ai computer secondo il consigliere vale anche per le auto e gli usi che se ne fanno.