Una psicoterapia è un viaggio dentro se stessi, alla ricerca della nostra interiorità, della nostra anima. Molto spesso, specie dalle nostre parti, si va in psicoterapia quando si sta psicologicamente male, quando il corpo e la mente ci inviano dei segnali di forte allarme, per cui capiamo che non possiamo più andare avanti senza un aiuto. Eppure, una psicoterapia non rappresenta solo un mezzo per curare il proprio malessere, certamente lo è, ma è molto di più. La psicoterapia è come una palestra per la nostra anima, la mette in discussione, dà voce alle sue parti silenti consentendo a queste di acquisire la giusta cittadinanza dentro di noi. In virtù della complessità dell’esistenza di ogni essere umano, in ognuno di noi albergano delle parti infantili, piuttosto che conflittuali o irrisolte; emozioni contrastanti, paure, insicurezze, magari camuffate da atteggiamenti diametralmente opposti. Di contro, in ognuno di noi sono presenti dei talenti, già in essere oppure latenti. La psicoterapia consente di esaminare ed elaborare dentro di sé tutte quelle forze che si oppongono ad una sana evoluzione della persona, affinché essa possa riuscire ad esplorare e valorizzare con serenità i suoi punti di forza, siano essi sentimenti, emozioni, attitudini, scelte di vita e quant’altro. Quante volte non riusciamo a prendere una decisione? Quante volte abbiamo paura di noi stessi piuttosto che degli altri e magari tendiamo ad apparire per quelli che non siamo? Quante volte ci nascondiamo a noi stessi e agli altri? La risposta che spesso ci si dà rispetto a questi “limitatori interni” è che non c’è altra scelta, che questo è il nostro carattere, che siamo nati così, e via dicendo. Tuttavia, la nostra mente ha una caratteristica magnifica, quella della capacità di trasformazione. Purtroppo, non è scontato che la mente sappia farlo sempre da sola, visto che le esperienze di vita possono creare pregiudizi e resistenze, e quindi abitudini sbagliate. Inoltre, quando una mente parla con se stessa, lo fa assumendo un punto di vista frutto delle proprie abitudini; quando si è in psicoterapia, ci si confronta con lo psicoterapeuta, il quale tende ad esaminare queste abitudini ed a renderle relative e flessibili, al fine di allargare le prospettive esistenziali all’interno delle quali la persona può muoversi. Per questo motivo, la psicoterapia di gruppo consente un ulteriore arricchimento di sé tramite il confronto con le prospettive degli altri. Ad ogni modo, sia individuale che di gruppo, la psicoterapia rappresenta un vero e proprio percorso di rinascita e di rilancio del proprio Sé verso una vera felicità. Diverse persone, pur riconoscendone la validità, ritengono di avere paura della psicoterapia per via di ciò che potrebbe slatentizzare dentro di esse. In realtà, la psicoterapia ha lo scopo di rendere migliore la persona che la intraprende e di generare in essa vero benessere, quindi non c’è alcuna controindicazione. Ovviamente, la psicoterapia tende a trasformare il nostro rapporto con noi stessi, quindi con gli altri, rendendoci più veri e meno inquinati da paure ed ambivalenze di vario genere. Per cui, può capitare che se qualcuno prima riusciva a tenerci più sotto il suo controllo, magari con una psicoterapia le cose possono cominciare a cambiare.
Fabio Settipani
Psicologo – Psicoterapeuta